Mostre personali

 

 

San Vittore Olona per tutto il mese di marzo 2015

 

Mini-personale dal titolo  " Paesaggi lombardi "

 

presso Fiorenzo parrucchiere uomo

 

 

Corbetta ( MI ) settembre 2013

 

Collettiva "Sala delle colonne"

 

 

Sedriano mese di giugno 2013

 

Mini-personale presso il bar del borgo antico

 

 

                     

                                Garbatola 2011

 

 

Vanzago ( MI ) dal 16 al 30 aprile 2011

 

Natura superstite

 

 

Questa raccolta di opere, perlopiù paesaggi , è stata inaugurata presso il palazzo Calderara di Vanzago ( attuale sede del Comune ) ,il giorno sedici aprile 2011 e presentata dal Sindaco il sig. Roberto Nava e che ha visto un discreto pubblico al seguito.La mostra è costituita prevalentemente da tele che hanno come tema principale il paesaggio agreste di Vanzago e dei paesi limitrofi,nonché il paesaggio fluviale del Ticino,paesaggi cari all’artista che scova nelle sue uscite ed una volta fermati nella sua mente ,li riproduce con nervosi colpi di spatola e pennello.  

 

<< I miei paesaggi – spiega Daniele Caccia – sono incontaminati,senza sporcizia o cartacce , come noi li vorremmo sempre vedere e poche sono le opere umane presenti nei miei quadri e comunque sempre nell’ambito agreste come cascinali o vecchi cortili.E’ sempre più difficile uscire all’aperto e non imbatterci nell’innarrestabile avanzata del cemento,e proprio per questo motivo ho scelto Vanzago come sede per questa mostra,un paese alle porte di una grande metropoli come Milano,ma contornata da parchi e natura quasi incontaminata. La mia speranza è quella di poter lasciare ai nostri figli un paesaggio naturale intatto come quello che si ammira nei miei lavori artistici>> .

 Mantegazza di Vanzago ( MI )

17-18-19 settembre 2010

 

Mantegazza 2010

         

Non lontano dal luogo della precedente mostra personale,questa esposizione presentata dall'artista arlunese Daniele Caccia nella sala dell'oratorio Cristo Re a Mantegazza di Vanzago.<< Ho voluto continuare il discorso relativo al paesaggio agreste che ci circonda,sempre più raro dalle nostre parti,ma ancora ricco di spunti pittorici.Purtroppo nelle mie scorribande artistiche,mi imbatto sempre più spesso nell'innarrestabile avanzare del cemento,e vago fra campi,boschi e stradine di campagna alla ricerca di scorci incontaminati,che imprimo nella mente e poi sulla tela>>.Ventisei sono le opere esposte,quasi tutte recenti e molto apprezzate.

 

In un quadro del nuovo corso,c'è tutta la sensibilità naturalistica dell'artista:l'ampio prato estivo ci invita a "correre" con la mente,fra arbusti fioriti,e due alberi ci obbligano,come se ci fosse un imbuto,ad avvicinarci sempre di più,ad un cascinale che fa da base ad un campanile,creando un perfetto triangolo pittorico.Di una freschezza inaudita,questo quadro,di ridotte dimensioni,è comunque un grande dipinto,e definito dall'artista "documento storico".Sì,proprio così:quel caseggiato a breve verrà abbattuto,o perlomeno trasformato,lasciandoci il ricordo malinconico del passato.     

Arluno 23-24-25 maggio 2009

I colori della mia terra

 

 

E' questo il titolo della mostra personale dell'artista Daniele Caccia allestita presso la sala civica " Bambini di Beslan " di Rogorotto in occasione della " Festa in contrada 2009 ".Nei ventinove dipinti che compongono questa mostra, il tema principale è il paesaggio, sia quello di Arluno,sia quello del Ticino.<< Sono molto contento di condividere le mie opere con i miei concittadini: mi piace dipingere i paesaggi,i campi e gli scorci che vediamo tutti i giorni,ma che magari non ci soffermiamo a guardare in tutta la loro bellezza >>.

 

Vi è un'opera recente,dove in un paesaggio autunnale,fatto di sterpaglie e sassi,di tronchi schiantati,corrosi dal tempo e dalla celata presenza delle acque di un fiume,si erge un albero dalle foglie bruciate per l'imminente arrivo dell'inverno,riempiendo prepotentemente lo spazio lasciato vuoto da un ampio cielo.Ciò racconta di come Daniele a volte riesca a superare una verità soltanto paesaggista e a raggiungere una narrazione pittorica ricca di profonde vibrazioni spirituali>> .  

 

 

Sedriano 22-23-24 marzo 2008

Prima mostra personale dell'artista Daniele Caccia

Per essere la prima mostra c'è da dire che è riuscita benissimo .Le ventisei opere esposte in un locale spazioso e luminoso,il " Lotto D " di Piazza del Seminatore a Sedriano,sono tutte di ottima fattura, e denotano,attraverso un costante miglioramento nella tecnica espressiva e nella padronanza del colore,il pieno raggiungimento della maturità artistica.

 

Le opere si inseriscono nella corrente artistica dell'impressionismo e in particolare nel filone della pittura paesaggistica.Le tele raffigurano paesaggi e vedute dei vari luoghi a cui l'artista è legato: dalle valli della Bergamasca,luogo d' origine di Daneile Caccia,alle vicine campagne del Magentino.A questi si aggiunge la Toscana,regione che con i suoi colori e paesaggi ha incuriosito e fatto innamorare l'artista.Ingredienti essenziali delle sue opere sono l'acqua e la quasi totale assenza di opere umane.

 

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Ultimo aggiornamento il

16/07/2021

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